Nella notte una donna ha chiamato il 112 riferendo che il marito 68enne, dopo avere notato persone armeggiare davanti alla porta dell'abitazione in cui la coppia lavora come custodi, ha esploso dei colpi di pistola, regolarmente detenuta, da una finestra. Uscendo di casa in attesa dei carabinieri, i coniugi hanno trovato il cadavere di un uomo la cui morte è stata accertata dal 118.

È accaduto intorno alle 5, in una casa di campagna a Bazzano, in Valsamoggia, nel Bolognese.

Sul fatto indagano i militari del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale insieme con quelli della stazione di Bazzano e del Nucleo investigativo del comando provinciale di Bologna.

La vittima aveva una ventina d'anni.

Il custode è indagato per omicidio preterintenzionale. "È un'ipotesi di reato temporanea - ha specificato al termine delle due ore di interrogatorio l'avvocato Giovanni Donati -. Il pm avrebbe potuto partire dall'omicidio volontario, ma non lo ha fatto quando ha capito che il mio assistito è una brava persona".

(Unioneonline/F)
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