Terribile deflagrazione in un deposito di fuochi d'artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.

Oltre a Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare della fabbrica Vito Costa (che non era sul posto), i Vigili del fuoco hanno confermato che ci sono altre quattro vittime. Ci sono inoltre due feriti, trasportati con ustioni gravi a Palermo e Catania.

In zona, riportano alcuni testimoni, si è sentito un primo boato e subito dopo uno più forte. Sono accorse decine di persone: la fabbrica Costa è molto nota in città.

Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, sono arrivati anche polizia, carabinieri e numerose ambulanze.

La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un'inchiesta per strage colposa allo scopo di chiarire la causa delle esplosioni, probabilmente dovute alle scintille delle saldatrici con cui stavano lavorando gli operai. Scintille che avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica provocando così gli scoppi.

(Unioneonline/D)
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