Ergastolo confermato per Cesare Battisti. La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall'ex terrorista contro l'ordinanza con cui lo scorso 17 maggio la Corte d'assise d'appello di Milano aveva negato la commutazione della pena dal carcere a vita a trent'anni di reclusione.

"Le questioni sollevate con il ricorso - si legge in una nota della Suprema Corte - concernevano la persistente efficacia dell'accordo di commutazione della pena stipulato tra le Autorità italiane e quelle brasiliane in vista dell'estradizione dal Brasile, poi non avvenuta, nonché la legittimità della procedura culmunata nell'espulsione del condannato dalla Bolivia. La Corte di Cassazione ha ritenuto corretta la decisione della Corte di assise di appello".

L'ergastolano è stato arrestato in Bolivia lo scorso gennaio, è detenuto nel carcere di Massama, a Oristano.

"Siamo una famiglia in attesa, vediamo cosa succederà in futuro", ha dichiarato il nipote di Battisti. "Questa decisione preferisco non commentarla, noi continuiamo ad andarlo a trovare in carcere. Lui è abbastanza sereno e continua a fare quello che ha sempre fatto, scrive romanzi".

(Unioneonline/L)
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