Maxi operazione a Napoli, Milano e in Spagna dei carabinieri del Comando provinciale di Milano.

Oltre 50 persone sono state raggiunte da provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, perché ritenute, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di persone anziane, con l'aggravante per 14 di loro di favorire il clan camorristico "Contini".

Il clan opera nel territorio dell'area metropolitana di Napoli e in particolare nei quartieri Vasto, Arenaccia, San Giovannello e Borgo Sant'Antonio Abate.

Oltre ai rilievi di tipo mafioso, per 17 tra gli indagati è stata contestata anche l'aggravante della transnazionalità.

All'operazione partecipano anche i Carabinieri di Bergamo e la Squadra Mobile di Genova, che si sono occupati di alcuni singoli episodi di truffa.

Le truffe avvenivano tramite telefonate che partivano da call center localizzati in Italia e all'estero. Alle vittime, persone scelte appositamente per l'età avanzata, veniva detto che qualche parente aveva avuto un incidente o si trovava in grande difficoltà.

Pur di "salvare" il loro congiunto i malcapitati davano soldi, gioielli, persino la fede nuziale del marito o della moglie morti. Un'azienda del crimine che riusciva a fruttare in alcuni casi anche 200mila euro a settimana.

(Unioneonline/D)
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