Risultavano presenti, ma in realtà erano a casa. E questo perché facevano strisciare il badge a colleghi compiacenti oppure ai parenti, in alcuni casi ai figli minorenni.

Per questo 48 dipendenti del Comune di Piedimonte Etneo, in provincia di Catania, rischiano il rinvio a giudizio per truffa aggravata.

Secondo quanto accertato dai carabinieri, che hanno condotto le indagini coordinati dalla locale procura, le false timbrature avvenivano addirittura davanti ai vigili del paese, che nulla facevano per interrompere il generalizzato sistema di assenteismo.

Nelle ore di assenza dal lavoro, gli impiegati si dedicavano alle attività più disparate, dal fare la spesa al distribuire quotidiani per arrotondare. Oppure si occupavano dei propri interessi a casa o in campagna.

L'inchiesta è iniziata nel 2015 e ora ai diretti interessati è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini.

Determinanti le immagini registrate dalle telecamere nascoste dai militari nel palazzo comunale.

(Unioneonline/M)
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