Ha rubato oltre duecento, tra beni ecclesiastici, opere d'arte, dipinti ed oggetti antichi in chiese, cimiteri, ville ed abitazioni dell'Umbria e della Toscana.

Un 44enne di origini sarde, già noto alle forze dell'ordine e residente in Umbria, è stato arrestato dai carabinieri di Perugia con l'accusa di furto.

In manette anche la ex moglie dell'uomo, antiquaria, anche lei di origini sarde e altre sette persone, tra cui rigattieri e collezionisti d'arte

Gli arresti sono scattati al termine di un'indagine ha visto convergere in un unico fascicolo due diverse operazioni denominate "Scrambler" e "Chiese sicure".

La prima era partita nel maggio di due anni in seguito alla denuncia sporta da un cittadino assisano, a cui erano stati sottratti numerosi monili in oro, due moto antiche (una moto Guzzi e una Ducati Scrambler) un triciclo ed una bici dei primi dell'800.

Con una complessa attività di intercettazione telefonica, pedinamenti e perquisizioni, i militari sono risaliti al 44enne sardo, autore di questo e di numerosi altri furti, alcuni dei quali sono avvenuti in luoghi sacri, e alla sua ex coniuge che rivendeva la merce rubata. Beni, secondo i carabinieri, del valore di oltre 100mila euro.

Inoltre, sono stati denunciate per ricettazione acquirenti o intermediari dell'uomo.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata