Simon Gautier è morto in seguito ad uno choc emorragico per la rottura dell'arteria femorale.

È rimasto in vita al massimo per 45 minuti dal momento della caduta.

È quanto emerso dall'autopsia sul corpo del giovane escursionista francese eseguita oggi nell'ospedale di Sapri, nel Salernitano.

I medici hanno riscontrato fratture esposte e composte ad entrambe le gambe e il laceramento di tessuti.

L'emorragia ha avuto origine dalla gamba sinistra, che presentava rotture dei principali vasi. Il medico legale Adamo Maiese della Asl di Salerno ha inoltre accertato che Simon, cadendo nel dirupo, ha riportato anche danni e traumi importanti alle vertebre.

La salma, appena liberata dall'autorità giudiziaria, sarà trasferita in Francia.

Presenti all'autopsia anche il sostituto procuratore di Vallo di Lucania, Antonio Ricci, il legale della famiglia Gautier Maurizio Sica e il capitano dei carabinieri Matteo Calcagnile.

La procura ha aperto un'inchiesta sulla morte del ragazzo, per chiarire se ci siano stati ritardi e responsabilità dei soccorsi.

(Unioneonline/L)
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