È potuta tornare a casa questa mattina la donna che ieri è stata aggredita da un uomo in centro a Milano. Per lei 35 giorni di prognosi per le ferite da taglio che le sono state inferte con un coccio di vetro.

"Sento nella testa una marea di voci che mi fanno star male - ha detto il 30enne originario del Bangladesh -. Non sto per niente bene. La mia mente è stata presa. Non ricordo di aver visto né aggredito nessuna donna in strada".

Durante l'interrogatorio col gip, che gli faceva presente quanto accaduto in largo La Foppa, ha spiegato di non avere alcuna immagine nella sua memoria. Intanto è stato convalidato l'arresto e disposto il carcere. Probabilmente è preda di una crisi psicotica "che forse - ha scritto il giudice nel provvedimento - renderà necessaria nel corso delle indagini una perizia psichiatrica".

In quest'ultimo periodo il giovane ha dormito in Stazione Centrale. Ha una moglie, che vive a Bruxelles e con la quale da tempo non ha rapporti.

(Unioneonline/s.s.)
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