Salvini nega lo sbarco a 140 migranti a bordo di una nave della Guardia costiera
"Non verrà assegnato nessun porto prima che ci sia sulla carta una redistribuzione delle persone in tutta Europa", ha detto il vicepremier"Ho dato disposizione che non venga assegnato nessun porto prima che ci sia sulla carta una redistribuzione in tutta Europa dei migranti a bordo".
Il vicepremier Matteo Salvini a Milano ribadisce la politica dei porti chiusi, negando lo sbarco a Lampedusa delle 140 persone salvate ieri in mare dal motopeschereccio "Accursio Giarratano" e poi trasferite su una nave della Guardia Costiera italiana.
Il Viminale ha ufficialmente interpellato la Commissione europea affinché coordini le operazioni di ricollocazione dei migranti.
La richiesta è stata confermata da Bruxelles: la Commissione fa sapere che "questa mattina ha ricevuto dall'Italia una richiesta di svolgere un ruolo di coordinamento attivo per facilitare lo sbarco dei migranti soccorsi che si trovano attualmente a bordo della nave della Guardia costiera italiana Gregoretti".
Ora l'Ue prenderà contatti con gli Stati Membri.
(Unioneonline/F)