La Guardia di finanza di Milano ha arrestato il sindaco leghista di Legnano Gianbattista Fratus, il suo vice Maurizio Cozzi (Forza Italia) e l'assessore alle Opere pubbliche Chiara Lazzarini (Forza Italia), con l'accusa di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale.

Le misure cautelari - disposte dalla procura di Busto Arsizio - sono scattate nell'ambito dell'operazione "Piazza Pulita".

Le Fiamme Gialle hanno eseguito anche una serie di perquisizioni.

Fratus e Lazzarini si trovano ora agli arresti domiciliari, mentre Cozzi è in carcere

Al centro dell'inchiesta tre procedure di selezione del personale del Comune, nell'ambito delle quali i tre indagati avrebbero favorito persone a loro gradite.

"Non commento le indagini, ho fiducia nei miei uomini e nella magistratura. Spero che tutte queste indagini che si stanno aprendo si chiudano in fretta per distinguere colpevoli e innocenti", ha commentato il vicepremier Matteo Salvini, a San Severo, in provincia di Foggia.

Il 29 marzo la giunta di Legnano era caduta dopo essere stata sfiduciata dalla metà dei consiglieri comunali, ma il primo cittadino, eletto sindaco nel 2017, aveva rifiutato di dimettersi.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata