Detenzione di droga a fini di spaccio.

Con quest'accusa è stato rinviato a giudizio Riccardo Casamassima, l'appuntato dei carabinieri testimone-chiave del processo Cucchi.

Lo ha chiesto la procura di Roma nell'ambito di un'inchiesta in cui sono coinvolte altre quattro persone tra cui la compagna di Casamassima, anche lei appuntato dei carabinieri.

"In concorso tra di loro - secondo il capo d'imputazione - i due detenevano nella loro casa quantitativi non determinati di sostanza stupefacente di tipo cocaina".

Casamassima è il carabiniere che nel 2016 ha fatto riaprire l'inchiesta sul pestaggio di Stefano Cucchi, il geometra 31enne romano morto all'ospedale Pertini una settimana dopo il suo arresto. Il militare ha ribadito le accuse ai suoi colleghi anche nel processo per omicidio preterintenzionale che si sta celebrando in corte d'assise e denunciato di essere stato demansionato con riduzione dello stipendio per la collaborazione fornita alla magistratura.

(Unioneonline/D)
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