Primi giorni da recluso per l'ex presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni.

Dopo la sentenza di condanna della corte di Cassazione l'ex governatore si è presentato nel carcere di Bollate (Milano) e, da quando si apprende, si trova nella stessa ala in cui sono detenuti anche Alexander Boettcher, condannato per aver sfigurato con l'acido gli ex fidanzati della compagna Martina Levato, e Alberto Stasi, in prigione per l'omicidio della sua fidanzata, Chiara Poggi.

Formigoni, 71 anni, deve scontare 5 anni e 10 mesi per corruzione in relazione ai fondi neri scoperti dall'inchiesta sulla Fondazione Maugeri.

La direttrice della struttura, Cosima Buccolieri, ha confermato che "il detenuto non ha mostrato particolari problemi o preoccupazioni".

Intanto l'avvocato Mario Brusa ha chiesto i domiciliari, per motivi d'età avanzata.

"Sono andato a trovarlo questa mattina e l'ho trovato addolorato, ma realista rispetto alla situazione in cui si trova e abbiamo parlato a lungo delle possibili strade che adesso potremmo intraprendere. Formigoni è stato accolto con simpatia dagli altri detenuti e da persona estremamente intelligente qual è sta trovando il modo di adattarsi all'ambiente in cui si trova".

(Unioneonline/M)
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