Un ricorso d'urgenza per chiedere il risarcimento dei danni per privazione della libertà personale.

È quello che uno studio legale ha presentato al tribunale civile di Roma, per difendere le ragioni di 41 immigrati che si trovavano a bordo della nave Diciotti. Fra questi anche il figlio minore di una coppia.

La notizia arriva da fonti del Viminale.

Gli stranieri, che si erano poi rifugiati nelle strutture della Baobab Experience, chiedono al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell'Interno Matteo Salvini una cifra a titolo di risarcimento che oscilla tra i 42mila e i 71mila euro.

Così come accaduto per la decisione sul leader del Carroccio, il tribunale dei ministri di Catania avrà 90 giorni di tempo per valutare se procedere o archiviare. Conte, Di Maio e Toninelli quattro giorni fa si sono autodenunciati affermando di aver condiviso la scelta del leghista.

(Unioneonline/M)
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