Mentre continuano ad essere gravi le condizioni di Manuel Bortuzzo, il 19enne di Treviso promessa del nuoto colpito da un proiettile mentre si trovava vicino a piazza Eschilo, a Roma, gli investigatori sono sulle tracce degli autori dell'agguato.

Si tratterebbe di due giovani coinvolti nella rissa scoppiata prima in un pub e che potrebbero poi aver sparato. Per la loro identificazione saranno fondamentali i video acquisti dai quali potrebbe essere decifrata la targa dello scooter usato per il ferimento.

All'origine dell'aggressione ci potrebbe essere uno scambio di persona.

Il ragazzo, dopo essere stato trasportato all'ospedale Grassi è stato trasferito al San Camillo: qui è stato sottoposto a due interventi chirurgici per bloccare l'emorragia e rimuovere il proiettile che si era fermato su una vertebra.

Secondo quanto affermato da Alberto Delitala, direttore del dipartimento di Neuroscienze della struttura, il giovane presenta "un buono stato di coscienza una volta sospesa l'anestesia" ma "non ci sono segni di ripresa agli arti inferiori". Per questo rischia la paralisi.

Il luogo dell'aggressione (Ansa)
Il luogo dell'aggressione (Ansa)
Il luogo dell'aggressione (Ansa)

La sparatoria è avvenuta nella notte tra sabato e domenica: Bortuzzo stava passeggiando con degli amici nel quartiere dell'Axa ed era diretto proprio nel pub dove c'era stata una rissa. Per questo, arrivato subito dopo, non è entrato. Il gruppo è quindi andato via. E il 19enne quando è arrivato alla sua auto, posteggiata poco lontano dalla piazza, è stato raggiunto da un proiettile sparato da un motorino che poi è fuggito.

I due prima di sparare avrebbero urlato qualcosa rivolgendosi al giovane.

Secondo la ricostruzione della squadra mobile, sarebbero stati almeno tre i colpi sparati.

(Unioneonline/s.a.)
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