"Non dovete pagare niente per far dire la messa in suffragio di un amico o un parente": l'appello di papa Francesco ai fedeli, arrivato a marzo 2018, è stata la notizia più cliccata dell'anno su unionesarda.it.

L'invito di Bergoglio ha sollevato un vero e proprio polverone, non solo online, con molti commenti arrivati dalla Sardegna. Di seguito la notizia pubblicata sul nostro sito web.

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"Non dovete pagare niente per far dire la messa in suffragio di un amico o un parente. La messa non si paga, è il sacrificio di Cristo, che è gratuito. Se vuoi fare un'offerta falla, ma non si paga!".

Lo ha scandito per ben tre volte Papa Francesco, nel corso dell'udienza generale nell'Aula Paolo VI, come a voler chiarire una volta per tutte il concetto.

"Nella preghiera eucaristica nessuno è dimenticato. E se ho parenti o amici che sono nel bisogno o hanno passato questo mondo e l'altro, posso nominarli in quel momento. E se qualcuno chiede: 'Ah Padre ma quanto devo pagare?'. Niente, capito! La messa non si paga".

E poi ha aggiunto, per spiegare il rito eucaristico: "Concluso il rito della presentazione del pane e del vino ha inizio la preghiera eucaristica, che qualifica la celebrazione della messa e ne costituisce il momento centrale, ordinato alla santa comunione. Corrisponde a quanto Gesù fece a tavola con gli Apostoli nell'ultima cena, allorché rese grazie sul pane e poi sul calice del vino; il suo ringraziamento rivive in ogni nostra eucarestia, associandoci al suo sacrificio di salvezza".

(Unioneonline)
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