I resti ossei ritrovati nella guardiania della Nunziatura apostolica di Roma a fine ottobre sembrano risalire a un periodo precedente al 1983.

Sono i primi risultati degli esami che porterebbero in questo modo a escludere che le ossa appartengano a Emanuela Orlandi o a Mirella Gregori, le due 15enne scomparse nella capitale proprio quell'anno, a poche settimane di distanza.

Per risolvere il giallo quindi bisognerà attendere gli ulteriori accertamenti e i confronti con le tracce di Dna.

Nel frattempo la famiglia Orlandi ha incaricato un perito, Giorgio Portera, noto esperto che in passato si è occupato del caso di Yara Gambirasio per la vicenda di "Ignoto 1".

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata