Si va verso una soluzione condivisa tra il Comune di Porto Torres e l'Ats, per decidere la prosecuzione della campagna vaccinale insieme all'attuazione dello screening regionale.

Dopo un primo no al monitoraggio "Sardi e sicuri" l'amministrazione comunale ritorna sulle sue decisioni.

"Facendo una pianificazione unitaria, - dice il sindaco Massimo Mulas - è possibile far convivere le due iniziative. Come amministrazione comunale, siamo pronti a mettere a disposizione le infrastrutture per Sardi e sicuri".

Lunedì si terrà una riunione tra l'amministrazione comunale e l'Ats per pianificare entrambe le campagne e definire il fondamentale coinvolgimento dei medici di base. Fondamentale per il primo cittadino mantenere il presidio locale in una città di 22mila abitanti dove nella prima fase delle vaccinazioni, con circa mille dosi somministrate agli over 80, è stato determinante collaudare la macchina organizzativa, messa in moto dall'amministrazione e dai volontari nell'hub vaccinale allestita nella sala Canu.

"Da parte nostra ci sarà come sempre grande collaborazione - conclude il sindaco -. Intendiamo ragionare sulle soluzioni pratiche senza alcun tipo di pregiudizio politico o polemico. È una situazione eccezionale e nuova per tutti, quindi ragioniamo su quello che si può fare tenendo sempre a mentre l'obiettivo finale: offrire un servizio efficiente alla cittadinanza che attende di uscire al più presto dalla pandemia".
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