La campagna gratuita di screening, per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del Covid, verrà attivata nella tensostruttura Ekosistems del cortile del laboratorio privato a Porto Torres.

Si parte da mercoledì con i tamponi in modalità drive-in, effettuati ai pazienti positivi al Sar-CoV-2, segnalati dai medici di base ma non ancora formalmente comunicati dall'Ats. Circa trecento i kit antigenici a disposizione dei medici curanti.

Considerando che alcuni cittadini si trovano ora sottoposti all'isolamento fiduciario ma l'Ats è in difficoltà nell'eseguire i tamponi, costringendoli così a lunghe attese prima di poter determinare il proprio stato di negatività o positività al Covid-19, l'amministrazione si è attivata per promuovere uno screening in maniera gratuita e in sicurezza.

Potranno tuttavia accedere agli esami solo i soggetti rientranti nella casistica attestata dai medici di base che dispongono degli strumenti necessari per poter determinare quali persone presentano o meno sintomi riconducibili al Covid-19.

Di conseguenza avranno altresì accesso al tampone tutti coloro che hanno un familiare stretto positivo nel proprio nucleo, e coloro che attendono da giorni una chiamata dall'Ats pur se già segnalati dal medico di famiglia.

"Il problema è che ci sono persone, prima risultate positive, bloccate nella loro abitazione senza sintomi, in attesa di ricevere i risultati del tampone e quindi di poter uscire di casa - spiega il sindaco Massimo Mulas - . L'Ats è oberata di lavoro e non riesce a smaltire le richieste. Dopo 21 giorni senza sintomi, tecnicamente potrebbero uscire dall'isolamento, ma ci vuole qualcuno che certifichi la loro situazione di salute".
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