Oggi a Palazzo Ducale il sindaco di Sassari Nanni Campus ha incontrato il direttore della Casa circondariale di Sassari (Bancali) Graziano Pujia, alla presenza di Antonello Unida, garante dei diritti delle persone private e delle libertà personali presso il carcere. È stato il primo incontro tra le due istituzioni dopo la nomina del direttore Pujia, avvenuta poco prima dell'emergenza coronavirus. Anche nella giornata odierna è emersa la volontà di rafforzare i rapporti tra la comunità e i detenuti del carcere, anche attraverso iniziative che portino la città dentro la struttura e i reclusi all'esterno, con progetti di rieducazione e reinserimento.

"In quest'ottica, oltre ad altri progetti mirati, cercheremo anche quest'anno di far ballare il candeliere all'interno del carcere, alla presenza di detenuti e autorità - spiega il garante per i detenuti Antonello Unida, che aggiunge - Il carcere di Bancali ha diversi problemi da risolvere. La struttura, nonostante sia aperta solo dal 2013, appare in diverse parti già vetusta. Inoltre 2 educatori di certo non bastano per tutti i carcerati. Tutte cose che devono essere migliorate e risolte al più presto".

Nel carcere di Bancali sono 460 i detenuti, 90 sono i soggetti sottoposti al 41 bis, 20 sono i terroristi islamici reclusi."Tra i soggetti sottoposti al 41 bis - conclude il garante Unida - vi sono anche brillanti studenti universitari, iscritti alle facoltà di Agraria e Giurisprudenza".
© Riproduzione riservata