Trentasei candidati alla carica di direttore effettivo del Parco nazionale dell'Asinara. Il bando per l'individuazione di una rosa di tre nominativi da sottoporre al ministro dell'Ambiente Costa per il conferimento dell'incarico è scaduto il 6 ottobre.

Dei 36 candidati la commissione interna all'Ente Parco, nominata dal consiglio direttivo, ha selezionato sei nominativi che parteciperanno ad un colloquio orale previsto per il 28 ottobre, un ulteriore selezione da cui scaturiranno i tre nomi da proporre al Ministero competente il quale dovrà esprimersi sulla scelta del nuovo direttore.

La commissione, composta da Luciano Mura, Riccardo Paddeu e Marco Vannini e il rup Gianluca Idini, ha ammesso al colloquio sei persone in base ai titoli e al punteggio. Tra i candidati anche Vittorio Gazale, attuale direttore facente funzioni, diventato operativo un mese fa grazie al conferimento assegnatogli dal direttivo.

Tra le principali criticità affrontate, la gestione degli immobili dell'isola dell'Asinara e quindi il rapporto con il ministero dell'Ambiente e la Regione attraverso la Conservatoria delle coste. Un primo risultato il piano di adozione dei cavalli, con circa 440 domande pervenute presso la sede del Parco di fronte ad una popolazione di 180 animali, di cui almeno 70 resteranno nell'isola per garantire l'equilibrio dell'ecosistema del Parco Asinara.

Una particolare attenzione, dunque, sulla gestione degli animali domestici inselvatichiti, per la quale è stato elaborato un piano organico di contenimento delle diverse specie presenti: capre, cavalli e cinghiali.
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