Colpita da un malore durante l'attività lavorativa presso una struttura ricettiva a Cala D'oliva. La titolare dell'ostello SognAsinara, una donna di 37 anni è stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Sassari con l'elisoccorso del 118, intervenuto sull'isola dell'Asinara dove il servizio sanitario è stato smontato ormai da un mese.

Un forte dolore al petto e al braccio hanno messo in allarme gli ospiti della struttura, alcuni turisti in vacanza a fine stagione, i quali hanno allertato alcuni operatori del parco e chiesto soccorso.

In volo la donna è stata trasferita al pronto soccorso, l'unico mezzo possibile in un'isola dove nonostante la stagione sia ancora aperta manca un'ambulanza e un servizio medico, garantito per soli due mesi all'anno. Nei giorni scorsi, sull'Unione, il Cisom aveva denunciato la carenza del servizio proponendo un progetto del costo di 106mila euro per coprire l'assistenza 24 su 24 e per sei mesi all'anno, da maggio a ottobre.

"Una proposta che intendiamo presentare alla Regione - ha detto Gianpaolo Delogu, capogruppo Cisom Porto Torres - per garantire il servizio con personale volontario reperibile giorno e notte, perché la presenza nei mesi anche di minor afflusso dei turisti comporta un servizio sanitario più stabile per lavoratori e visitatori".

Lo stesso vicepresidente del parco nazionale dell'Asinara, Antonio Diana si era reso disponibile. "Come Ente Parco siamo pronti a ragionare per fare ulteriori sforzi per un prolungamento del servizio, - aveva detto - ma dobbiamo tenere conto delle nostre risorse disponibili, visto che il Parco contribuisce a coprire quasi tutte le spese per i due mesi del presidio sanitario sull'isola, mettendo a disposizione 15mila euro, oltre agli ambulatori, le linee telefoniche e le attrezzature. Ora ci attendiamo che altri enti facciano la loro parte"
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