Un hub vaccinale a Villaputzu.

Lo ha chiesto il sindaco Sandro Porcu recependo le richieste dei cittadini. La richiesta è stata girata all'assessore regionale alla sanità Mario Nieddu e al dottor Marcello Tidore, direttore Generale della sanità regionale.

Il tutto dopo che proprio a Villaputzu, si è tenuta la somministrazione della seconda dose di vaccino anti Covid-19 agli ultraottantenni.

Già nella prima giornata di vaccinazioni la logistica messa in piedi dal Comune e dal personale dell'Ospedale San Marcellino di Muravera in collaborazione con le associazioni di Protezione Civile del territorio ha dato i suoi buoni frutti e ha dimostrato ampiamente il suo efficace funzionamento. Con alta percentuale di adesioni rispetto alla platea interessata dalla primissima fase.

"Negli ultimi giorni invece, con l'avanzare della campagna vaccinale - ha scritto il sindaco Sandro Porcu - riceviamo continue segnalazioni di disagio da parte dei nostri concittadini nella prenotazione dei vaccini ma soprattutto nel recarsi presso gli hub vaccinali predisposti a Cagliari e Quartu in quanto troppo lontani dal nostro territorio. Stiamo cercando di sopperire alle difficoltà di alcuni di loro nell'adesione alla campagna vaccinale attraverso l'attivazione di un info-point di supporto, questo per venire incontro a persone scarsamente avvezze alle nuove tecnologie e che non riescono a ricevere sostegno dal loro nucleo parentale".

"Spesso però - aggiunge il sindaco Porcu - anche chi riesce a registrarsi sul portale, si trova poi davanti ad uno scoglio talvolta insormontabile: il viaggio a Cagliari o a Quartu con lunghe ore di attesa all'aperto.

Con grande rammarico ci rendiamo conto che questa situazione sta causando numerose defezioni rispetto alla campagna di vaccinazione, molte persone, scarsamente informate in proposito, hanno dato adesione convinte di poter fare il vaccino nel proprio comune, o al massimo nel vicino ospedale di Muravera, altre hanno già annunciato di rinunciare a seguito della notizia delle lunghe attese, altri, davanti alla lunga fila, si sono trovati costretti a rinunciare a causa di condizioni di salute non ottimali.

Parallelamente a queste segnalazioni ne arrivano altre, si tratta di pazienti con particolari patologie, "pazienti fragili", i quali non possono accedere alla registrazione tramite piattaforma ma che ancora oggi non sono stati contattati dalle strutture sanitarie che li hanno in carico e non sanno nulla riguardo alle tempistiche con le quali verrà loro inoculato il vaccino".

"Quello che chiediamo- chiude il sindaco- è di poter attivare, così come avvenuto per la fascia d'età degli over 80, un punto vaccinale nel nostro comune, e per farlo siamo certi di poter avere anche la preziosa collaborazione dei Medici di Medicina di Base del territorio, i quali si sono già resi disponibili, così come avvenuto in passato per la campagna di screening organizzata dal nostro comune. Avere un punto vaccinale operativo nel territorio permetterebbe di alleggerire il carico sull'hub allestito negli spazi della Fiera di Cagliari, permetterebbe inoltre una maggiore adesione alla campagna vaccinale e il conseguente sveltimento di tutta la procedura. Da parte nostra la massima disponibilità a fornire spazi idonei, attrezzature, logistica e supporto nella gestione delle adesioni".
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