Fervono i preparativi per la riapertura regolare delle scuole a settembre nel rispetto delle linee guida adottate dal ministero dell'Istruzione con il decreto del 26 giugno.

Sono stati necessari diversi incontri tra i dirigenti scolastici dei due istituti col sindaco Tarcisio Anedda, assessori e tecnici del Comune di Sinnai per studiare tutte le soluzioni da adottare per garantire l'avvio del prossimo anno scolastico, nel rispetto anzitutto delle norme sul distanziamento indicate dal Comitato Tecnico Scientifico per la prevenzione del contagio da Covid-19.

Al termine di diversi sopralluoghi effettuati nei vari plessi scolastici il sindaco ha condiviso con i dirigenti i piani di riassegnazione delle classi nelle aule con la mappatura del posizionamento dei banchi in modo da garantire il distanziamento minimo di un metro.

Ma i banchi in dotazione sono sufficienti a garantire il distanziamento previsto? I dirigenti dei due Istituti, Vincenza Cogotti e Giovanni Gugliotta, hanno provveduto ad effettuare le rilevazioni approntate dal ministero dell'Istruzione, la prima del 26 giugno, sugli spazi a disposizione per le attività didattiche in presenza, i numeri degli alunni assegnati alle singole aule e la dimensione dei banchi, la seconda, del 21 luglio, finalizzata a verificare il fabbisogno di banchi monoposto, dati che sono stati raccolti su scala nazionale affinché il Commissario straordinario Arcuri possa procedere alla nota gara per la fornitura dei nuovi banchi da distribuire a tutte le scuole del paese in tempo utile con l'inizio delle lezioni. Il fabbisogno effettivo dei banchi monoposto necessari nelle scuole di Sinnai (circa 500), è stato correttamente caricato dai dirigenti dei due Istituti nella piattaforma del ministero rispettando la scadenza del 21 luglio. Ora si tratta di affidarsi alla gara d'appalto del Commissario Domenico Arcuri che dovrà consegnare alle scuole italiane circa 2,5 milioni di banchi entro il 14 settembre.

Sono state settimane di incontri, sopralluoghi, verifiche sul posto e sulle planimetrie che hanno consentito di condividere soluzioni e di pianificare gli interventi da realizzare durante i mesi di luglio e agosto, oltre a quantificare esattamente il numero di banchi monoposto da richiedere al ministero. Il risultato più importante è che "si è riusciti a trovare soluzioni idonee ad evitare gli sdoppiamenti delle classi e i doppi turni", come affermano i dirigenti Gugliotta e Cogotti, mentre "si sta ancora lavorando su eventuali scaglionamenti dell'orario di ingresso e delle vie d'accesso ai diversi plessi".

A settembre potrebbe riaprire anche il caseggiato di via Libertà dove devono essere realizzati piccoli lavori. Dovrebbe essere disponibile inoltre il caseggiato di via Perra dove sono previsti lavori esterni all'edificio.
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