La gelata risale alla notte fra il 25 e il 26 marzo scorso con gravi danni ai comparti orticolo, frutticolo e viticolo. Danneggiati vigneti, coltivazione di patate e orticole in genere e alberi da frutta. Danni pesantissimi con immediata denunciata degli agricoltori e della locale sezione della Coldiretti.

Ora la Giunta municipale riunitasi sotto la presidenza del sindaco Tarcisio Anedda ha proclamato lo stato di calamità naturale, segnalando i danni alla Regione e all'Argea. si chiede un intervento di aiuto agli agricoltori danneggiati. La notte fra il 25 e il 26 marzo scorso la temperatura si era abbassata sino a meno quattro gradi rinsecchendo i germoglio delle culture e compromettendo quindi la futura produzione.

Nei vigneti i danni maggiori si sono verificati tra le coltivazioni a nasco, vermentino, moscato e malvasia.
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