Tragedia sfiorata sulla spiaggia di Cala Sinzias, a Castiadas, dove cinque persone sono state salvate in extremis dal mare agitato grazie al provvidenziale intervento di un gruppo di "angeli per caso": un rugbista veneto di origini sudafricane, un turista spagnolo, un ingegnere di Cagliari e i bagnini del chiosco Tamatete.

A ricostruire l'accaduto è un testimone oculare, Marco Bencivenga, direttore del quotidiano La Provincia di Cremona: "Il mare era grosso a causa del grecale ed era stata issata la bandiera rossa. Ma nonostante l'avviso molti erano in acqua e correnti e onde hanno creato grosse difficoltà a cinque persone che non riuscivano a tornare a riva".

A lanciare l'allarme è stato il rugbista (Marco Neethling, in forza al Verona, serie A del campionato di rugby a 15), che ha richiamato l'attenzione di un turista spagnolo, di Valencia, che stava facendo kite-surf: l'uomo (come raccontato da un'altra testimone a L'Unione Sarda.it) ha prima issato sulla tavola un bagnante con la figlia portandoli a riva. Poi è tornato in mare e ha tratto in salvo un'altra persona in balìa del mare grosso.

Nel frattempo sono intervenuti anche i bagnini del chiosco sulla spiaggia con i salvagente.

Idem l'ingegnere cagliaritano, che si è tuffato in mare soccorrendo un quarto bagnante in difficoltà.

Un quinto bagnante, un turista belga, è stato scagliato dalla forza delle onde contro gli scogli.

Pronto anche in questo caso l'intervento dei bagnini, che hanno tratto in salvo anche lui.

Quindi l'arrivo del personale del 118, che ha visitato le persone presenti, tutte fortunatamente in buone condizioni di salute nonostante il grande, grandissimo spavento.

La stessa spiaggia, domenica 7 luglio, era stata teatro di un altro provvidenziale salvataggio di un bagnante, ad opera del campione di nuoto Filippo Magnini, fidanzato di Giorgia Palmas.

(Unioneonline/l.f.)
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