Hanno trascorso il lunedì sera in un bar di Sestu. Discutevano animatamente. Poi sono saliti in auto e a bordo della Fiat 600 del presunto assassino sono andati nelle campagne del paese.

Qui Aldo Soro, 60 anni di Sestu, ha ucciso con una sola fucilata a pallettoni al petto Antonio Piras, 35enne dello stesso paese.

Secondo le indagini della Squadra Mobile di Cagliari, Soro si sarebbe poi cambiato di abiti, avrebbe fatto sparire il fucile e sarebbe tornato nello stesso bar. Questa la ricostruzione dell'efferato omicidio avvenuto ieri a Terr' e Pilloni da parte degli investigatori della Mobile, comandati dal dirigente Roberto Pititto e dal vice Davide Carboni.

Durante la notte, nell'inchiesta coordinata dal pm Gaetano Porcu, è poi scattato il fermo a carico di Soro accompagnato in carcere a Uta. I due si conoscevano da tempo. Ma sul movente dell'omicidio non ci sono ancora conferme: certamente Soro era ubriaco e non è escluso che tra i due ci fosse stato anche in passato qualche screzio. Il 60enne interrogato dagli agenti e dal pm non ha collaborato e non ha ammesso nulla. Si cercano ancora gli abiti e il fucile.

I primi a intervenire sono stati gli agenti della Squadra volante dopo la segnalazione di colpi d'arma da fuoco nelle campagne di Sestu. Per i rilievi al lavoro gli esperti della Scientifica. La Fiat 600 è stata sequestrata. Durante le indagini alla ricerca di possibili complici di Soro, i poliziotti hanno perquisito l'abitazione di Gennaro Adriotti (57 anni) finito in manette per spaccio: aveva in casa 400 grammi di marijuana e 10 mila euro.

Matteo Vercelli

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Il servizio del Tg di Videolina:

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