In un vertice tra Genio civile, Protezione civile e consorzio di Bonifica si è fatto il punto della situazione della macchina della prevenzione e del rischio idrogeologico nell'Oristanese. Il Genio civile, infatti, grazie ad una convenzione, si sta avvalendo della collaborazione del Consorzio di bonifica per mettere in sicurezza alcune opere idrauliche di competenza regionale, sia in condizioni ordinarie che di allerta.

"Dopo circa un mese dal rinnovo della convenzione tra l'assessorato regionale dei Lavori pubblici, il genio Civile ed il Consorzio - dice il commissario dell'Ente consortile Cristiano Carrus - stanno proseguendo le attività di monitoraggio degli argini e del livello idrico, soprattutto durante gli eventi di pioggia, compresi gli scarichi della diga dei giorni scorsi. In particolare sono state messe in atto tutte le attività che riguardano il mantenimento dell'efficienza idraulica delle sezioni critiche".

Riguardanti, nel dettaglio un tratto arginato del fiume Tirso, comprese le relative opere accessorie, dalla diga di Santa Vittoria alla foce. Ancora, un tratto del rio Mogoro, a valle della diga di laminazione e del canale diversivo, fino alla foce nello stagno di San Giovanni. Infine, il tratto del Fluminimannu di Pabillonis, dalla confluenza tra il Flumini Bellu e il Flumini Malu in località "Bau Sa Conca", in agro di Pabillonis, fino alla foce nello stagno di San Giovanni.

"Sono molto soddisfatto di come sta procedendo la collaborazione tra il Consorzio e il Genio Civile - conclude Cristiano Carrus - soprattutto perché viene ribadito il ruolo centrale dell'Ente consortile, con le sue professionalità ed i suoi mezzi, a supporto di queste fondamentali attività previste in condizioni di allerta e criticità con evento in atto, e inserite e nel Piano regionale di Protezione civile".
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