Per il consulente dell'accusa quel coltello poteva ferire a morte, mentre per l'esperto della difesa il quadro è opposto.

Oggi in Tribunale a Oristano sono state ricostruite le fasi di una lite finita con un accoltellamento nel centro di Nuraxinieddu.

A processo con l'accusa di tentato omicidio Nicola Nichiri, 38 anni, difeso dagli avvocati Pinuccio Motzo e Marco Martinez.

La vicenda risale al gennaio di un anno fa: dopo una serata trascorsa insieme, all'uscita del bar c'era stato un diverbio tra Nichiri e un amico. Poi la situazione era degenerata e Nichiri aveva estratto dalla tasca un coltello a serramanico ferendo l'amico al torace.

L'uomo era stato soccorso, le condizioni non erano gravi ma Nichiri era stato arrestato.

Oggi durante il processo prima la consulente dell'accusa, Elia Porru, poi il perito della difesa, Vindice Mingioni, hanno esposto la loro relazione e sono arrivati a conclusioni diverse sul fatto che il coltello potesse causare ferite mortali.

Il processo è stato rinviato al 28 novembre.
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