Sono ripresi i lavori in Consiglio regionale con l'intervento di replica del Presidente della Giunta Christian Solinas sulle dichiarazioni programmatiche esposte ai consiglieri di via Roma la settimana scorsa.

Ma lo sconcerto per quanto accaduto ieri ad Orgosolo si è manifestato all'inizio del discorso del Governatore che ha voluto essere vicino all'Arma in un momento di così grande tensione:

"Esprimo la mia più sentita solidarietà nei confronti dei Carabinieri di Orgosolo per il vile attentato subìto la scorsa notte: il mio pensiero di gratitudine e ferma considerazione - ha detto il leader dei Quattro mori - si estende anche verso tutti coloro che ogni giorno sono in prima linea per garantire la sicurezza e il controllo delle nostre comunità".

Ma dalle parole del vicepremier Matteo Salvini, che ha prontamente manifestato la sua vicinanza ai militari di Orgosolo e la determinazione del Viminale a garantire un livello di sicurezza sempre più elevato con il Decreto Sicurezza bis, è emerso un fatto nuovo confermato da fonti del Viminale.

Infatti, sempre nella giornata di ieri, un altro carabiniere di Orgosolo è stato vittima di un atto intimidatorio ai danni del proprio veicolo che in un primo momento sembrava attribuibile ad un evento fortuito.

Invece no, perché parrebbe che le gomme dell'automezzo del secondo carabiniere siano state squarciate dolosamente e non danneggiate da chiodi o pietre nel corso del normale utilizzo del veicolo.

Un chiaro messaggio di odio che desta rabbia e indignazione.

Il leader sardo della Lega, Eugenio Zoffili, deputato e presidente della Commissione Bicamerale per la sicurezza e l'immigrazione, ha preannunciato che "venerdì sarò ad Orgosolo per un incontro con la cittadinanza e andrò a visitare la nuova caserma dove esprimerò personalmente solidarietà ai nostri carabinieri".

L.P.
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