L'antico caseificio, vicino alla vecchia Alas, diventa luogo di residenza a canone moderato per una trentina di famiglie.

Si tratta di una importante opera pubblica, avviata tra il 2003 e il 2008 dall'allora sindaco Marco Mura e portata a compimento recentemente, con l'assegnazione degli alloggi a canone moderato.

Un'opera che contribuisce in maniera significativa alla riqualificazione di una zona storica del capoluogo del Marghine, dove sorgevano i principali stabilimenti caseari della Sardegna.

È stato pubblicato il nuovo bando per l'assegnazione degli ultimi otto alloggi rimasti disponibili negli stabili appena ristrutturati (sei con diritto di riscatto e due a locazione permanente), che si sommano ai 22 già abitati dal mese scorso da altrettante famiglie. I termini per la presentazione delle domande scadono il 10 maggio ed entro l'estate altre 8 famiglie avranno la possibilità di usufruire di case nuove, decorose e funzionali ad un canone moderato.

"Si chiude una importante opera pubblica che contribuisce in maniera significativa alla riqualificazione di un zona della cittadina - dice l'assessore ai lavori pubblici Marco Manus - un'area che aveva importanti situazioni di degrado, che negli ultimi anni sta acquistando nuovo decoro e nuova vitalità".
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