Dina Dore riposa accanto a suo padre, nel cimitero di Gavoi.

Un sollievo per la famiglia della donna uccisa nel 2008 nel garage della sua abitazione, episodio per cui suo marito Francesco è stato condannato all'ergastolo in quanto mandante dell'omicidio.

In tutti questi anni la salma di Dina ha dimorato nella tomba della famiglia Rocca, quella del marito. Ora la decisione di trasferirla "perché - spiega ai microfoni di Videolina la sorella Graziella - ho voluto che riposasse in pace".

Sono passati undici anni dal giorno in cui Pierpaolo Contu, allora minorenne e oggi condannato a 16 anni di carcere, ferì mortalmente Dina.

«Quando pensiamo a lei, non riusciamo a fare a meno di immaginare la paura che provò in quel garage - continua Graziella -: sono stati forse pochi istanti, ma per lei devono essere stati un'eternità".
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