Mauro Lilliu, 33 anni, un diploma da geometra, è il nuovo presidente della Pro loco di Villamar. Lo ha scelto il nuovo consiglio direttivo, eletto dai soci. Lilliu subentra nel ruolo di "numero uno" dell'associazione turistica villamarese a Gianluca Atzeni, che ha guidato la Pro Loco negli ultimi dodici anni.

Perché ha deciso di accettare questo ruolo?

"Per dare continuità al lavoro svolto in questi anni. Ho infatti svolto il ruolo di rappresentante dell'amministrazione comunale nel direttivo dell'associazione e poi di membro effettivo dello stesso direttivo. Ho partecipato attivamente ai progetti e all'organizzazione di diverse iniziative".

Ora una nuova sfida.

"Sono giovane e con altri giovani nel direttivo vogliamo ringiovanire l'associazione a livello gestionale e di idee, anche attraverso un potenziamento dell'uso dei social".

Progetti nel cassetto?

"Tanti. Dalla cultura all'aggregazione e all'animazione per i giovani".

Un desiderio?

"Riuscire a promuovere i beni e i tesori culturali di Villamar, che meritano di essere conosciuti e devono diventare fruibili per i visitatori".

Il ruolo della Pro loco nella "ripresa" post Covid-19?

"Provare a ripartire e a ridare un po' di normalità alla nostra comunità con momenti di svago e di cultura, chiaramente nel rispetto delle norme di sicurezza. Speriamo fra qualche mese di riuscire a proporre le prime iniziative".

Feste paesane quest'anno penalizzate.

"Purtroppo. Ma già riuscire a proporre solo i riti religiosi è un segnale di ripartenza. Non bisogna avere fretta e non si devono fare scelte azzardate".

Ha ereditato il ruolo che è stato per 12 anni di Gianluca Atzeni.

"Sì. Ci tengo a ringraziare vivamente il mio predecessore per il grandissimo lavoro che ha fatto. Atzeni in dodici anni ha rilanciato e ha fatto crescere la Pro Loco. Ci ha lasciato un'importante e bella eredità. E per noi rappresenta una grande responsabilità dare continuità a questo progetto. Ma per noi rappresenta una carica in più".
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