Sono complessivamente 14 i migranti positivi al coronavirus messi in quarantena nel centro di accoglienza di Monastir.

E' dunque alta l'allerta della autorità, alla luce della nuova ondata di sbarchi sulle coste del Sulcis. Ieri i tamponi hanno confermato la positività di sei persone e in queste ore la Prefettura di Cagliari ha inviato una richiesta alla giunta Solinas, chiedendo che il sistema sanitario regionale si faccia carico degli algerini attualmente affetti da Covid.

Intanto, infuria la polemica politica.

I sindacati delle forze dell'ordine chiedono più tutele per gli agenti e i militari impegnati a far fronte all'emergenza sui litorali, mentre la Lega, tramite il coordinatore regionale Eugenio Zoffili, incalza: "Lo Stato chiede di spostare i positivi asintomantici di Monastir in strutture pubbliche della Sardegna, noi chiediamo al ministro dell'Interno Lamorgese di intervenire e che lo Stato non riversi questa situazione sulla sanità regionale che già soffre. La situazione è ingestibile, la ministra venga in Sardegna".

Secondo Zoffili, "trasferire i migranti nelle strutture è un rischio per la salute dei cittadini sardi, devono rimanere a Monastir, inoltre Lamorgese deve fare di tutto per fermare gli sbarchi dall'Algeria". Il deputato di Erba propone anche che "lo Stato invii medici militari nella struttura di Monastir per curare queste persone".

(Unioneonline/l.f.)
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