Sul fronte dell'emergenza coronavirus ci sono note positive per la Sardegna, che ieri ha fatto registrare zero nuovi contagi.

L'Isola piange però una nuova vittima: un uomo di 91 anni di Selargius con numerose patologie pregresse.

Il conto aggiornato dei decessi sale così a 128 dall'inizio dell'epidemia.

Nello stesso periodo i casi positivi accertati sono invece 1.356, mentre in totale sono stati eseguiti 48.189 test (quasi 1500 quelli in più effettuati rispetto al precedente aggiornamento).

Resta ora da capire se il caso di positività del tecnico emiliano arrivato a Cagliari per lavoro verrà conteggiato nei prossimi bollettini della Regione Sardegna o in quelli dell'Emilia Romagna.

C'è poi la questione relativa ai 17 falsi positivi di Nuoro, quasi tutti operatori sanitari, che saranno probabilmente sottratti dal totale al prossimo riconteggio.

I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 64 ma soltanto 6 in terapia intensiva. Un dato, quest'ultimo, in forte calo: nel precedente bollettino infatti i malati gravi erano il doppio, cioè dodici.

Considerando che attualmente in Sardegna c'è una disponibilità di 158 posti letto nelle Rianimazioni, capacità che in caso di emergenza può arrivare a 261 letti, la situazione è dunque ampiamente sotto controllo.

Attualmente le persone in isolamento domiciliare, cioè che pur positive al tampone non hanno nulla o presentano sintomi lievi, sono 242.

Continuano ad aumentare anche i guariti: 837 pazienti, 10 in più rispetto al dato precedente.

Altri 85 sono guariti clinicamente ma ancora in attesa della certificazione del secondo tampone.

A livello provinciale, 249 casi sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 872 a Sassari.

(Unioneonline)
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