Assieme a un complice stava pescando di frodo nello Stagno di Santa Gilla, di notte, a pochi metri di profondità.

E quando si è avvicinata una vedetta della Guardia di Finanza, per non farsi cogliere in flagranza, ha acceso il motore della sua imbarcazione, provando a dileguarsi.

Ma le Fiamme Gialle sono state più veloci e, dopo un breve inseguimento, l'uomo è stato fermato.

Si tratta di un 61enne, che saccheggiando il fondale con una rete a strascico, di quelle utilizzate dai grandi pescherecci, incurante dei divieti e del grave danno alla fauna marina.

Ora, oltre alla denuncia, rischia una multa da tremila euro.

Il pescato, invece, essendo ancora vivo, è stato immediatamente rigettato in acqua.

Quanto alle reti e all'attrezzatura utilizzata dal 61enne, il materiale è finito sotto sequestro.

(Unioneonline/l.f.)
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