Organizzazioni sindacali in pre-allarme, dopo la convocazione di tutte le sigle a Malpensa (domani alle 15) da parte di Air Italy. I rappresentanti dei lavoratori sono preoccupati, temono che le comunicazioni aziendali riguardino l'avvio della procedura di licenziamento collettivo.

A distanza di un anno dalla messa in liquidazione della compagnia aerea, per i 1500 dipendenti (460 a Olbia) si avvicina la fine della cassa integrazione (30 giugno prossimo) e i sindacati ritengono che ora l'azienda sia pronta a partire con l'iter del licenziamento collettivo, la legge 223 del 1991 prevede due fasi che richiedono 75 giorni di confronto, prima a livello aziendale e poi ministeriale.

Il personale di Air Italy attende le notizie dall'incontro di Malpensa, ma la preoccupazione è alta. I sindacati denunciato l'immobilismo completo delle istituzioni, a livello nazionale e regionale, nei mesi trascorsi dall'avvio della cassa integrazione.
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