In Sardegna sono più di 4mila le imprese pronte al cosiddetto "passaggio del testimone" da padre-titolare a figli. E per coprire le spese e rinnovare le attività sono in arrivo dalla Giunta regionale 2 milioni a fondo perduto.

Confartigianato Imprese Sardegna ha espresso grande soddisfazione per lo stanziamento: ad ogni attività produttiva sarà erogato un bonus tra i 15mila e i 20mila euro, finalizzato alle spese connesse a progetti di sviluppo o consolidamento nei settori di attività e all'acquisizione di servizi per l'avvio dell'impresa da parte del successore.

"Finalmente - è il commento di Antonio Matzutzi e Daniele Serra, presidente e segretario della Confartigianato regionale - si è concretizzata la proposta che facemmo due anni fa. Questo è un intervento che, in modo tangibile, agevola il delicato 'passaggio di testimone' tra generazioni imprenditoriali perché, soprattutto in Sardegna, il valore dell’artigianato si trasmette di padre in figlio" dando vita a una fase delicata nella vita delle aziende.

Secondo il dossier elaborato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna su dati Istat 2019, nell’Isola sono ben 4.392 le imprese a conduzione familiare (con più di 3 addetti) interessate da un passaggio generazionale tra 2013 e 2023, il 23,9% delle imprese familiari totali nella regione (18.309).

La Sardegna è sesta nella classifica nazionale, preceduta da Basilicata, Sicilia, Molise, Liguria ed Emilia Romagna.

(Unioneonline/s.s.)
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