Accordo sulla cassa integrazione raggiunto e ufficializzato, niente licenziamento degli oltre 1.400 dipendenti di Air Italy, circa 550 dei quali sardi.

Lo fanno sapere in una nota il segretario generale e il segretario nazionale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi e Ivan Viglietti.

"Nonostante la sciagurata decisione degli azionisti, che segna una pagina tragica nella storia dell'aviazione civile italiana, di procedere alla chiusura di Ait Italy, si è riusciti ad impedire che 1.465 dipendenti finissero in mezzo alla strada", dichiarano.

"Grazie al lavoro congiunto di governo, istituzioni e sindacato oggi si è potuto raggiungere l'accordo di Cassa Integrazione Straordinaria per 10 mesi per tutti i lavoratori Air Italy", sottolineano i due esponenti sindacali.

"Un ottimo risultato che sventa il dramma di 1.465 licenziamenti, ottenuto dopo una riunione no-stop di 12 ore, soprattutto in un contesto molto difficile con una liquidazione aziendale in atto, grazie all'estremo impegno e alla tenacia delle organizzazioni sindacali", afferma il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito.

"Con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Regioni Sardegna e Lombardia, con l'intesa vengono garantiti tutti i diritti retributivi e vengono mantenute le professionalità certificate ed in tempi brevissimi verranno presentati i programmi di riqualificazione", continua.

E rilancia sul piano industriale: "Adesso si deve lavorare, nel corso dei dieci mesi di cigs, per trovare una soluzione industriale, di concerto con i ministeri dello sviluppo economico e dei trasporti e le regioni interessate che permetta di non disperdere le alte professionalità dei dipendenti della compagnia e dare una prospettiva di lavoro a tutti i dipendenti Air Italy, assicurando una continuità economica a loro ed alle proprie famiglie".

(Unioneonline/L)
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