Non cinque ma otto Asl: Sulcis Iglesiente, Ogliastra e Medio Campidano hanno vinto la loro battaglia. Le altre saranno Sassari, Gallura, Oristano, Nuoro e Cagliari.

È tutto scritto nella riforma della sanità approvata oggi dalla Giunta Solinas. Il testo avrà 49 articoli, come nella prima bozza illustrata a settembre dal governatore Christian Solinas e dall'assessore della Sanità Mario Nieddu alla maggioranza.

Più di tre mesi per accogliere le osservazioni dei consiglieri del centrodestra: in quest'arco di tempo si è anche ragionato sulla possibilità di snellire il testo, pensando di eliminare la parte di riordino delle norme precedenti e di approvarla in un secondo momento. Ma alla fine il presidente ha preferito mandare in approvazione una legge più robusta.

Per il resto, l'organizzazione della governance è uguale a quella indicata nella prima bozza: ci sarà l'Ares (azienda regionale della salute) ma con meno poteri rispetto alla prima versione. In più, l'azienda di rilievo nazionale e alta specializzazione "Brotzu" (Arnas), le aziende miste ospedaliero universitarie di Cagliari e Sassari (Amou), e l'Areus (emergenza urgenza). Ora il disegno di legge approderà in commissione Sanità del Consiglio regionale.

(Ro.Mu.)
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