La Statale 131 è tra le «opere prioritarie» individuate dal governo in nove Regioni. L'esecutivo interviene direttamente nell'ambito dello Sblocca cantieri, per accelerare la conclusione dei lavori delle opere incompiute, e la Carlo Felice - alla quale verranno destinati quasi 80 milioni di euro - è uno dei "casi" in Italia, con cantieri a intermittenza e deviazioni di corsia, birilli, new jersey lungo il percorso ormai da decenni.

Opere che necessitano di «interventi prioritari», ha dichiarato Mario Turco, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli investimenti. L'investimento prevede l'adeguamento e la messa in sicurezza dal Km 108+300 al Km 209+500, nonché «la risoluzione di nodi critici».

Una decisione che arriva a fronte dei bassissimi tassi di spesa del Fondo di sviluppo e coesione: a livello nazionale, basti un esempio, dei 63 miliardi programmati per gli appalti, sono stati spesi solo 3,4 miliardi, ovvero poco più del 5% del totale. Il Governo procederà con una cabina di regia interministeriale a Palazzo Chigi.

«L'obiettivo è sbloccare i lavori - ha puntualizzato il sottosegretario Turco -: seguiremo l'opera passo passo sugli aspetti finanziari e amministrativi, insieme al responsabile dell'opera fino a sbloccarle». Intanto, ormai da mesi, il presidente Christian Solinas e l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Frongia hanno inoltrato a Palazzo Chigi la richiesta di un commissariamento delle opere pubbliche incompiute, intervento peraltro sollecitato anche da un ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni. Il passo fondamentale, secondo la Regione, è infatti quello di dare ai governatori i poteri commissariali per portare a termine in tempi accettabili le opere incompiute.
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