"Il piano delle opere pubbliche è un libro dei sogni".

Ne sono convinti i rappresentanti del gruppo di opposizione in Consiglio comunale Uniti per Siurgus Donigala che contestano il Piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla maggioranza che sostiene il sindaco Antonello Perra.

"Il programma è un adempimento in cui vengono elencate tutte le opere in fase di studio e di progetto che ogni amministrazione vorrebbe realizzare sul territorio, si tratta in definitiva di un documento di pianificazione con delle norme ben precise che per essere tramutato in realtà necessiterebbe di risorse economiche enormi", spiega Ilenia Puddu, capogruppo di opposizione.

L’ammontare delle opere programmate è di 24 milioni di euro. "Per realizzare i lavori ci vogliono risorse – continua Puddu – quelle del Piano triennale sono opere senza copertura finanziaria, in assenza di un progetto preliminare e difficilmente cantierabili, che solitamente vengono traslate di anno in anno".

I consiglieri della minoranza sono intervenuti sull’argomento per evitare che i cittadini si facciano illusioni. "Nella voce entrate del programma pluriennale ci sono solamente 1,2 milioni di euro, questo significa che mancherebbero all’appello circa 23 milioni per realizzare tutti i lavori elencati nel Piano delle opere pubbliche", conclude Puddu.
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