Nuovo attacco di Sardegna Pulita a Regione e governo, dopo il blocco alle esportazioni belliche verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti che coinvolge pesantemente anche la Rwm di Domusnovas.

Da anni in prima linea nel contrastare produzioni ed esportazioni di ordigni da parte dello stabilimento bellico, l'associazione pacifista accusa Regione e governo di non aver dato seguito al blocco temporaneo delle esportazioni (definito oltretutto "una farsa") con una seria politica di riconversione della fabbrica.

"Hanno solo creato - recita una nota firmata dal portavoce Angelo Cremone - una guerra locale tra poveri senza accennare minimamente a discutere di progetti di lavoro alternativi. Questo nonostante la Comunità Europea metta a disposizione finanziamenti pubblici per le aziende disposte a riconvertire al civile le proprie produzioni militari".

Cremone rispolvera anche un refrain caro all'associazione pacifista chiedendo di conoscere il provvedimento con cui il governo ha decretato la sospensione provvisoria delle esportazioni: "Il governo amico dei produttori di ordigni, oltre ad evitare di mettere a disposizione un capitolo di spesa per la riconversione della fabbrica, mostra la sua trasparenza evitando anche di rendere noto il dispositivo a tempo che contiene le precise disposizioni sul blocco alle esportazioni belliche verso l'Arabia Saudita".
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