Rwm, stop alle esportazioni belliche: "Cercheremo di non licenziare"

La scure del Governo si abbatte sulle esportazioni belliche della Rwm verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti per le quali sono state immediatamente sospese tutte le licenze in essere riguardo all'export di bombe d'aereo e loro componenti.

La sospensione sarà in vigore per 18 mesi al massimo.

Il provvedimento del Governo, che era nell'aria dopo l'annuncio facebook di qualche settimana fatto del vice premier Di Maio, è arrivato ieri nello stabilimento domusnovese di Matt'e Conti ed avrà sicuramente delle ripercussioni.

Il direttore generale Fabio Sgarzi ha diramato una nota per informare della novità gli oltre 300 dipendenti attivi tra lo stabilimento domusnovese e quello di Ghedi (Brescia). "Una decisione - scrive - non dovuta a scelte aziendali né al mercato e che va serenamente accettata nel rispetto delle Leggi dello Stato. Inizia oggi un periodo non semplice che richiede la collaborazione di tutti affinché l'azienda prosegua nella razionalizzazione degli investimenti strategici, mantenga la propria posizione di mercato e si faccia trovare pronta a riprendere al termine della sospensione".

Inevitabilmente, lo stop all'export verso l'Arabia Saudita che costituiva la maggior commessa dell'azienda (415 milioni di euro di contratto firmato nel 2016) obbliga l'azienda a degli accorgimenti anche riguardo al personale: "I programmi di produzione degli stabilimenti di Domusnovas e Ghedi - scrive Fabio Sgarzi - saranno modificati per rispondere al meglio alle esigenze degli altri contratti acquisiti ed in fase di acquisizione". "Mi adopererò al meglio - chiude il direttore generale - per dare continuità lavorativa al maggior numero possibile di lavoratori di Ghedi e Domusnovas sperando che questo periodo di transizione duri il meno possibile".