"L'assessorato alla Sanità intervenga a sollecitare l'Azienda per la Tutela della Salute in merito al pagamento all'azienda delle 3 mensilità del 2019 come stabilito dalla Prefettura l'11 aprile scorso".

I sindacati Ugl, Css, Isa, Fials e Confintesa, firmatari del contratto nazionale dell'Aias, si rivolgono all'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu chiedendo un incontro urgente nel quale hanno intenzione di proporre inoltre il commissariamento dell'Ats.

Le sigle chiedono anche una nuova convenzione triennale tra Ats ed Aias alla luce della recente sentenza con la quale il tribunale di Sassari, accogliendo il ricorso dell'Aias, ha dichiarato ingiusta la revoca, nel dicembre 2017, della convenzione.

"Ad oggi - scrivono le sigle sindacali - non risultano pagate le tre mensilità 2019 e con la revoca della convenzione l'Aias ha perso anche la possibilità di poter contare sui fidi bancari sui quali contava per ripianare la situazione degli arretrati".

Arretrati che continuano a ballare tra i 9 e i 10 stipendi arretrati. Con la stessa nota Ugl, Css, Isa, Fials e Confintesa dichiarano lo stato d'agitazione di tutto il personale Aias, preannunciando nuove forme di protesta.

Su sponda sindacale opposta l'Unione Sindacale di Base prende le distanze dal comunicato e afferma: "Siamo noi ad essere veramente vicini ai lavoratori che sono da tempo strangolati dai debiti e confidiamo che l'assessore Nieddu si schieri veramente dalla loro parte".

L'Usb evidenzia anche che "negli ultimi 4 anni sono ben 90 i lavoratori Aias che si sono licenziati in quanto non riuscivano più ad andare avanti".
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