Proteste per il malfunzionamento del Suape, lo Sportello Unico per le Attività produttive e per l'edilizia.

"Non sono servite le operazioni di manutenzione dello scorso fine settimana: il portale online del Suape rimane inutilizzabile". La denuncia arriva dalla Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna: il sistema si blocca con frequenza, compromettendo ore di lavoro trascorse a seguire la lunga procedura online di caricamento delle pratiche. Un disservizio che sta causando gravi inefficienze e danni incalcolabili.

"Chi pagherà le ore di lavoro perse dai tecnici? Migliaia di tecnici stanno perdendo intere giornate dietro questo sistema non funziona – dice la coordinatrice della Rete Patrizia Sini (Architetti) –. Ma anche se funzionasse correttamente e riuscisse a gestire la mole di lavoro per cui è stata programmata, sarebbe in ogni caso un passo indietro rispetto al servizio offerto sino allo scorso 11 marzo".

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LA REPLICA:

Dopo le numerose proteste dei giorni scorsi sul malfunzionamento del portale Suape (lo Sportello per le attività produttive e l'edilizia) il direttore generale dell'assessorato regionale all'Industria, Roberto Saba, ha scritto una lunga nota agli Ordini professionali, ai sindacati, alle associazioni di categoria, all'Anci, per fornire una serie di aggiornamenti sulla situazione.

"Il nuovo sistema è stato reso disponibile agli utenti lunedì 11 marzo a partire dalle ore 8.30, ed è stato preceduto nelle giornate di sabato e domenica, oltre che dalla migrazione delle oltre 400.000 pratiche della vecchia piattaforma, dalla configurazione di circa 600 enti e dall’accreditamento e profilazione di più 6.000 operatori.

All’avvio sono stati registrati malfunzionamenti dovuti ad un accesso degli utenti di gran lunga superiore alle previsioni (con picchi di oltre 2.000/2.500 utenti contemporanei, contro i 500 medi precedenti) e a problematiche inerenti le pratiche migrate".

Si è subito provveduto a fare le dovute correzioni, "ma la vastità ed eterogeneità del parco pratiche migrato, unito all’abnorme numero di accessi è stato tale da rendere non attuabile un’immediata identificazione di tutte le casistiche che generavano errori".

"Allo stato attuale, nel corso della settimana - prosegue Saba - si continuerà a verificare e valutare l’effettività e l’efficacia degli interventi effettuati, anche grazie alle vostre preziose segnalazioni tecniche, con l’obiettivo comune di migliorare il sistema e renderlo pienamente operativo nel breve termine".
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