Anche Confartigianato Sardegna interviene sul caso dello stop alla quattro corsie tra Alghero e Sassari dopo il presidio allestito dal sindaco della città catalana, Mario Bruno, e porta la questione all'attenzione di Bruxelles e Roma.

"Il completamento della Sassari-Alghero è fondamentale per lo sviluppo economico, non solo della Nurra, ma dell’intera Sardegna - dice Maria Amelia Lai, presidente provinciale Confartigianato Sassari -. Le imprese che rappresentiamo sono fortemente preoccupate per l’impatto negativo che una eventuale interruzione della realizzazione della 4 corsie potrà avere sull’intera provincia di Sassari: pagano le tasse come tutti ed è un loro diritto avere collegamenti sicuri ed efficienti".

Stesso pensiero di Antonio Stellato, presidente della sede zonale di Alghero.

"Nei prossimi giorni – spiegano i due rappresentanti - la nostra Associazione convocherà i propri dirigenti cittadini di Sassari e Alghero, nonché quelli provinciali, per manifestare solidarietà alle Amministrazioni che lottano per la ripresa dei lavori e per organizzare, qualora ve ne fosse la necessità, anche azioni di protesta degli imprenditori. Questa opera è strategica per la crescita per unire due poli produttivi importanti per la crescita di un’area in cui gravitano quasi 500mila persone, operano oltre 57mila attività produttive che danno lavoro a più di 100mila addetti".

Inoltre, aggiungono, "porteremo il nostro disagio anche a Bruxelles. Con la delegazione di Confartigianato Sardegna, da oggi saremo nella capitale belga per una tre giorni nella quale incontreremo esponenti politici e funzionari, sardi, italiani ed europei, ai quali sottoporremo anche questo problema".

(Unioneonline/s.s.)
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