Sarà presentata al pubblico questa mattina alle 11 nel foyer di platea la statua in bronzo che l'artista Vittore Bocchetta ha donato al Teatro Lirico di Cagliari.

L'opera d'arte, rappresentante "Tersicore" musa della danza, alta 2 metri e 40 centimetri e realizzata a Chicago nel 1965, viene presentata da Giuseppe Andreozzi, presidente del teatro, dal sovrintendente Claudio Orazi e da Alberto Bocchetta, nipote dell'artista.

In occasione della presentazione si esibiscono, in due brevi momenti musicali, il violinista Luca Soru e la pianista Clorinda Perfetto, mentre le danzatrici Giulia Vacca e Giulia Mostacchi e la piccola Alice Cossu interpretano i movimenti coreografici di Luigia Frattaroli.

Vittore Bocchetta, nato a Sassari il 15 novembre 1918, è scultore, pittore, scrittore, accademico e antifascista italiano, esponente della Resistenza durante la Seconda guerra mondiale.

Figlio di un ufficiale del genio militare e di una donna della borghesia sarda, dopo l'infanzia trascorsa in Sardegna, si trasferisce con la famiglia prima a Bologna e poi a Verona.

Pur appartenendo a una famiglia di artisti i genitori gli impediscono di dipingere e disegnare per timore che possa distrarsi dagli impegni scolastici.

Dopo la morte prematura del padre nel 1935 rientra in Sardegna.

Consegue a Cagliari la maturità classica nel 1938.

Si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'ateneo sardo ma presto rientra a Verona, sostenendo gli esami a Firenze pur risiedendo nella città scaligera.

Si mantiene agli studi impartendo lezioni private e ricoprendo incarichi d'insegnamento di materie letterarie nei ginnasi Maffei (1939) e alle Stimate (1942) di Verona.

Si laurea a Firenze nel 1944 e da lì una carriera artistica di respiro internazionale che lo vedrà protagonista in Argentina, Venezuela e successivamente a Chicago.

L'anno scorso è stato nominato Grande ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana.

La manifestazione è ad ingresso libero.

L.P.
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