Una notte straordinaria, in preghiera, a piedi, da Sinnai a Cagliari, al colle di Bonaria, passando per Settimo, Selargius, Monserrato e Pirri. In migliaia, forse in 10mila, uomini, donne, anziani, ragazzi, tutti lì magari per chiedere una grazia o per ringraziare per "grazia ricevuta".

Comunque per esserci in una notte sicuramente impossibile da dimenticare. È successo per la 33esima volta: c'era gente che quel cammino lo ha sempre fatto, altri che lo facevano per la prima volta. In pochi si sono arresi.

Al corteo della preghiera, partito da Sinnai verso l'una, si sono aggiunti altri fedeli lungo strada. Poi tutti assieme verso il colle di Bonaria, di fronte al mare dove ad accogliere i fedeli c'era l'arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio.

E in prima fila, con fascia tricolare, c'erano anche il vicesindaco di Sinnai Katiuscia Concas, i sindaci di Settimo Gigi Puddu, di Decimoputzu Alessandro Scano, di Sestu Paola Secci, di Capoterra Francesco Dessì, gli assessori comunali di Quartu Lucia Baire, di Quartucciu Maria Grazia Fois, e un dirigente del comune di Cagliari, in rappresentanza del Commissario.

Migliaia di persone al corteo per la Madonna di Bonaria
Migliaia di persone al corteo per la Madonna di Bonaria
Migliaia di persone al corteo per la Madonna di Bonaria
Il pellegrinaggio è partito da Sinnai intorno all'una di notte
Il pellegrinaggio è partito da Sinnai intorno all'una di notte
Il pellegrinaggio è partito da Sinnai intorno all'una di notte
I fedeli sono arrivati da ogni parte della Sardegna
I fedeli sono arrivati da ogni parte della Sardegna
I fedeli sono arrivati da ogni parte della Sardegna
Ad accogliere i fedeli, tra i tanti sindaci, anche l'arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio
Ad accogliere i fedeli, tra i tanti sindaci, anche l'arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio
Ad accogliere i fedeli, tra i tanti sindaci, anche l'arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio
L'arrivo a Bonaria
L'arrivo a Bonaria
L'arrivo a Bonaria
Il corteo
Il corteo
Il corteo
(Tutte le foto sono di Antonio Serreli)
(Tutte le foto sono di Antonio Serreli)
(Tutte le foto sono di Antonio Serreli)

Attorno, i fedeli, arrivati da ogni parte della Sardegna: persino da Nuoro, Sassari, dall'Iglesiente, da Capoterra, dalla lontanissima Calangianus. Poco prima a Bonaria, sono arrivati in processione anche i fedeli di Quartu. Un'altra tradizione che si ripete nel tempo.

L'arcivescovo ha ringraziato i fedeli, i sacerdoti presenti (fra loro il parroco di Sinnai, don Alberto Pistolesi), gli amministratori locali. "Un gesto straordinario", ha detto Miglio. "Un dono della Madonna di Bonaria". I sindaci Scano e Puddu. "Un momento straordinario in mezzo alla gente".

Una notte iniziata ieri alle 23 a Sinnai con l'accoglienza dei pellegrini e la messa concelebrata da sacerdoti della zona. Poi i viandanti della preghiera hanno iniziato il loro viaggio a piedi in una notte di stelle. Alle 8,45, ecco il colle di Bonaria per un tuffo in mille emozioni e per il Ringraziamento. Poi la messa e tutti a casa. Questa volta in macchina.

"Siamo stanchi ma felici - ha detto Pierangelo Soi, uno degli organizzatori - la Madonna ci ha regalato le emozioni di sempre. Grazie a chi ha lavorato con noi, grazie a chi è venuto".

LA STORIA - La leggenda narra che il 25 marzo del 1370, una nave, partita dalla Catalogna si stava dirigendo verso l'Italia, si imbatté in una tempesta. Per salvare l'equipaggio, il comandante fece gettare in mare tutto il carico, compresa una pesante e grande cassa, di cui si ignorava il contenuto. Appena questa toccò acqua, la tempesta si placò. Successivamente la cassa approdò nella spiaggia di Su Siccu, di fronte al colle di Bonaria. Riuscirono a sollevarla e ad aprirla solo i frati mercedari che portarono la cassa al convento: dentro c'era una statua in legno della Madonna col Bambino. Nella mano destra, una candela accesa. Quella madonna prese quindi il nome di Nostra Signora di Bonaria. Da 33 anni si ripete ogni 25 aprile il pellegrinaggio a piedi. Genitori, figli, ragazzi, anziani. In molti per chiedere un aiuto alla Madonna per la salute, per il lavoro. Ognuno in silenzio.
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