Nel registro degli indagati compaiono i nomi del titolare Francesco Siclari, imprenditore messinese di 60 anni, la moglie tedesca Heide ed il figlio Pasquale Ignazio. Al vaglio della magistratura - l'inchiesta è stata affidata al sostituto procuratore Andrea Massidda -, c'è anche un finanziamento da un milione di euro che la Regione ha erogato alla società per l'acquisizione dei vigneti, e una verifica a tutto campo sui flussi di capitali provenienti dall'estero con cui l'azienda sta realizzando un resort nella zona di Pula. Stando alle prime indiscrezioni trapelate, i finanzieri avrebbero sequestrato documenti e anche qualche computer e supporto informatico che sarà ora esaminato dagli esperti delle Fiamme gialle.
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