Il Comune di Cagliari, in linea con le indicazioni di Agenda Digitale e in relazione con la candidatura a capitale europea della Cultura 2019, intende valorizzare e mettere a sistema il patrimonio di risorse e conoscenze sulla città e sull'area vasta, basandosi sulle potenzialità della connessione digitale. Fattore trainante di questo progetto è la definizione di strategie capaci di promuovere l'accesso, la diffusione e l'utilizzo delle informazioni (come, ad esempio, accade con gli open data prodotti dalla stessa amministrazione comunale) per renderle fruibili in modo semplice agli utenti.

Il presidente del CRS4, Luigi Filippini, spiega che l'ente metterà a disposizione del Comune "l'esperienza nel campo della gestione intelligente delle grosse quantità di dati, combinandola con il pieno sfruttamento del paradigma della connettività (sempre, ovunque, per chiunque, con qualunque dispositivo), per aiutare la città di Cagliari a crescere e ad essere più competitiva". Al momento il Comune di Cagliari dispone di un'ampia e articolata infrastruttura di connettività in fibra ottica e ha avviato un programma per mettere a punto un Wi-Fi civico che intende supportare servizi per dispositivi mobili. In questo scenario in evoluzione, inoltre, sono previste iniziative di alfabetizzazione informatica destinate alla cittadinanza, volte alla riduzione del divario digitale.

L'intervento del CRS4 si concretizzerà inizialmente nell'analisi dell'efficienza e della funzionalità degli apparati esistenti, nella delineazione del loro migliore utilizzo al fine di estendere ed incentivare la diffusione dei dati aperti, ma soprattutto nella delineazione di indirizzi e buone pratiche per la costruzione di quella rete di soggetti, pubblici e privati, che si riassume nel concetto di smart city.
© Riproduzione riservata